23/07/11

Rassegna Articoli sull'Accordo dell'Eurozona.


Cari amici lettori, sul recentissimo accordo al vertice dell'Unione per "salvare" (il virgolettato è d'obbligo) la Grecia e l'euro, ho pubblicato tre articoli sulla Rassegna Estero di Investireoggi, sito con il quale  da pochissimo ho iniziato a collaborare con tre articoli ogni sabato. 
Vi invito a leggerli, e qui sotto vi faccio una breve presentazione.
Uno è di Wolfang Munchau del Financial Times, "Alcuni passaggi utili ma poca strategia" dove Munchau considera gli accordi presi come un primo passo abbastanza importante che serve a salvare dall'emergenza, ma ancora insufficiente, per alcuni motivi fondamentali. Uno è che le dimensioni dell'EFSF ancora non sono state aumentate, e quindi il suo attuale ammontare non può essere sufficiente a salvare l'Italia e la Spagna. Poi: chi finanzia il fondo? L'Italia col suo 18%??? Infine: la riduzione del debito greco attraverso questo selective default è ancora insufficiente.
L'altro articolo è di Paul Krugman, La Depressione Minore, che avanza critiche più di fondo, soprattutto riferendosi alla crisi strisciante con alta disoccupazione dalla quale non si riesce a uscire, né negli USA, né in Europa. In pratica i governi al potere drammatizzano il problema del deficit oscurando completamente quello che sta veramente a cuore alla gente, e cioè l'occupazione. 
L'ultimo è l'articolo che mi è più caro, del bravissimo Billy Mitchell, esponente della MMT, Accordo UE sulla Grecia – nessuna soluzione, dove la critica si fa veramente puntuale e approfondita su quello che veramente dovrebbe essere una unione fiscale.
Vi auguro buona lettura, e naturalmente continuerò come sempre a postare articoli anche e soprattutto sul blog.

1 commento:

  1. Ciao Carmen,

    bellissima la conclusione dell'articolo di Billy
    Mitchell:

    "Se io fossi il boss dell’Unione avrei annunciato la fine del Patto di Stabilità e di Crescita e avrei istruito immediatamente la BCE per l’acquisto di grandi quantità di merci da produttori di alimentari greci e per la spedizione del cibo nell’Africa del Nord.
    Che sarebbe meglio per tutti".

    Con la moneta stampata dal nulla, e depredetata dalla sovranità nazionale, sarebbe un atto davvero concreto per aiutare sul serio, sia l'economia greca, che gli affamati popoli africani, ma è troppo a favore dei popoli, e contro gli interessi dei banchieri, per cui naturalmente pura utopia!!!

    saluti, Nicola.

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